Beppi Zancan già redattore capo della rivista assume anche il ruolo di direttore responsabile succedendo ad Arrigo Polillo. Si accentua così la linea editoriale di "aprire" la rivista alla collaborazione di artisti (più o meno) esordienti e, perchè no, ai lettori che vogliano provare a presentare i propri lavori. Parliamo di nomi che diventeranno piuttosto famosi nel panorama fumettistico quali Daniele Panebarco (già apparso con "Big Sleeping" sul n. 49), Filippo Scozzari (che firma questi suoi primi lavori con lo pseudonimo di Winslow Leech e apparirà a partire dal n. 54), Vittorio Giardino con il suo "Sam Pezzo" (lo vedremo più avanti a partire dal n. 86) e, ancora, Agostino e Franco Origone, Giorgio Beltramo, Silvano Lana...