Grafico pubblicitario, entrato a far parte del Gruppo T.N.T. per sbaglio, è il protagonista dell'omonima collana.
Alto, biondo, di carnagione chiara, sui 30 anni, è un personaggio ingenuo, vittima di continui colpi di fulmine. Esteticamente è stato creato basandosi su Peter O'Toole. Veste, fino al numero 400, di nero, con un dolcevita, poi sostituito da camicia sahariana tenuta aperta e poi da uno smoking azzurro, camicia bianca e papillon.
Viene abbandonato in fasce in una cesta davanti ad un orfanatrofio. Diventato un ragazzo, trova lavoro come addetto alla custodia dei pattini in una palazzo del ghiaccio. Continua però a vivere in miseria, in quanto lo stipendio gli viene costantemente trattenuto dall'orfanatrofio, come risarcimento dei soldi spesi in passato per mantenerlo.
Al palazzo del ghiaccio impara a pattinare (abilità che gli tornerà utile in svariate occasioni) e accompagna le signore insicure, ma viene trattato come "di razza inferiore" dal suo superiore, che lo deruba periodicamente. Ci lavora per sei mesi, dopodichè investe 20 dollari attraverso dei loschi figuri, con la speranza di guadagnare 200 dollari da usare per iniziare gli studi come grafico pubblicitario, ma i due personaggi si dileguano.
Mangiando solo 2 volte la settimana (il lunedì e il venerdì) Alan riesce, in sei mesi a risparmiare la somma necessaria per la scuola.
Prende quindi una camera in affitto (gestita dalla madre di Bessie) e trova un ufficio di emergenza in cima ad un grattacielo. Qui si aggancia alle linee telefoniche altre per cercare clienti. In questo modo tramite una serie di equivoci finisce per entrare a far parte del Gruppo T.N.T.
In seguito ad un incidente però, il Gruppo si sfascia e Alan viene affiancato da Minuette, che diventa la sua ragazza e insieme gestiscono una agenzia investigativa con sede nel vecchio negozio di fiori, ex sede del Gruppo T.N.T. |