TEMPI SUPPLEMENTARI

COLLANA
 TEMPI SUPPLEMENTARI
 
PERCORSO  FUMETTI ITALIANI DOPOGUERRA Riviste
EDITORE Primo Carnera
NAZIONE  Italy
ANNO 1985
NOTE  

Rivista dalla breve ma intensa vita editoriale, che esaurì il proprio percorso artistico-editoriale con la morte del suo ideatore, Stefano Tamburini, coscienza creativa della Primo Carnera.

La rivista si propone di pubblicare i nuovi talenti del fumetto italiano, come dalla dichiarazione programmatica del numero zero: “Tempi Supplementari nasce come una risposta naturale alla sciocca stagnazione nel campo della narrativa a fumetti”.
Sulle sue pagine furono quindi pubblicati sì i nuovi autori esordienti, il cosidetto "Branco di giovani lupi del fumetto a caccia di gloria" del sottotitolo, poi emigrati in massa su Frigidaire alla chiusura della rivista, tutti talentuosi e destinati ad una grande carriera artistica (Palumbo, Vilella, Visintin, Cicarè, Lerici, Semerano, De Lucchi, Grassilli etc...), ma anche autori già noti al grande fumetto d'autore (Brolli e Baldazzini, Giacòn, Jacopo Fo, Echaurren).
Qui esordiscono Ramarro e Tosca la mosca, vengono ristampate tutte le storie di Tamburini dopo la sua morte (da Ranxerox a Snake Agent ai liberi di Cannibale) che l'inedita "Leggenda di Italianino Liberatore" di Andrea Pazienza (iniziata su Frizzer nel giugno 1985 e qui proseguita dopo la chiusura di quella rivista).


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