Il personaggio dell'Uomo Ragno (Spider-Man nell'originale americano) è nato nel 1962 dalla mente di Stan Lee e dalla matita di Steve Ditko.

Stan Lee voleva creare un personaggio che non fosse, come il Superman della DC Comics, capace di spaccare il mondo in due con una mano, ma che fosse più vicino al lettore con tutte le debolezze tipiche del normale essere umano (e nella fattispecie con l'aggiunta di tutti i problemi che può avere un teenager occhialuto e secchione mal visto dai proprio compagni di studio).

Quando creò il personaggio dell'Uomo Ragno, Stan Lee (secondo le sue dichiarazioni in una intervista televisiva di alcuni anni fa) aveva due problemi principali: il primo era che voleva appunto creare un personaggio diametralmente differente dal Superman della DC, ed il secondo che voleva far si che anche i nomi fossero ben distinguibili. Sul primo punto riuscì in pieno, mentre sul secondo punto, piacendogli molto il nome di Spider-Man in quanto fatto a pennello per le caratteristiche salienti del personaggio, dovette inventarsi la "crociata del trattino", come la chiama lui. Infatti il nome dell'Uomo Ragno, nell'originale americano non è Spiderman (perchè troppo simile a Superman), ma Spider-Man, col trattino, di cui Stan Lee fece una crociata personale, ribadendo e battendo a ogni minima occasione che il trattino era parte integrante del nome del suo personaggio, e non uno sfizio.

Uno dei primi personaggi della Marvel, è praticamente restato quello che era nelle origine, a dispetto di tentativi di "evoluzione" mal visti dai lettori, che hanno spesso costretto la Marvel a repentine "marce indietro" per ripristinare il personaggio come era.

Questo non significa che il personaggio non si sia evoluto, ma sempre e solo in piccolezze che non ne hanno mai snaturato la base su cui è poggiata tutta la sua storia: bravo ragazzo, di buoni principi, evita di usare la violenza quando non è assolutamente necessario, non uccide neanche il peggior nemico o peggior assassino ma lo consegna alla giustizia, dedito agli amici e alla famiglia e perennemente sfortunato. Leggendo gli albi dell'Uomo Ragno da decenni, mi sono fatto l'idea che la lotta per chi è più sfortunato tra lui, Paperino e Charlie Brown è davvero una molto dura.

Per lui, se esistesse un modo di dire simile in America, si adatterebbe benissimo la frase "fai bene e vai in galera". Questa frase riassume in poche parole la vita di questo personaggio, dai molti bassi e pochi alti.

Testa di ragnatela, Arrampicamuri, Uomo Ragno di quartiere, sono alcuni dei soprannomi che gli vengono affibbiati, certe volte benevolmente e altre volte no dai personaggi che ruotano intorno a lui.

Identità segreta gelosamente custodita per evitare guai alla sua famiglia, non sempre è riuscito a conservarla, e quando questo è successo sono nate alcune delle più belle saghe, finite alcune volte bene e altre drammaticamente male.

Come detto, personaggio fra i più vecchi della Marvel, è rimasto comunque il simbolo della Marvel stessa e il suo personaggio di punta, anche se negli ultimi anni il suo successo è stato insidiato da un altro personaggio incredibilmente ben riuscito: Wolverine.

Una bella lotta fra questi due personaggi.