Paperone, dopo aver lasciato l'Africa ed essere tornato in America (a Pizen Bluffdove è rimasto per quattro anni, lottando con i fratelli Dalton) , è andato in Australia.

Qui, in pieno deserto, sventa la tentata rapina da parte di un ladro ai danni di uno sciamano. Questi, per riconoscenza, gli permette di visitare la caverna del sogno, dove è scritto il sogno di Bindagbindag e

dove si trova un gigantesco opale.

Il ladro però torna e riesce a farsi consegnare la pietra, e butta la coda che Paperone e lo sciamano avevano usato per scendere nella grotta.

Paperone però riesce ad uscire, a rintracciare il ladro e a riprendere la pietra.

Il meltempo della notte prima però causa un'improvvisa inondazione nel cuore del deserto. Paperone riesce miracolosamente a salvarsi gettandosi all'interno della grotta e riesce a resistere alla tentazione di tenere per sè la pietra, ma il prezzo pagato però è altissimo: ha infatti perduto la sua prima moneta.

Ritrova lo sciamano, che ha nel frattempo visitato un'altra caverna e che gli svela che, a quanto pare, il sogno di Bindagbindag lo riguarda in prima persona. Il sogno infatti è incentrato su Paperone e gli svela come ritrovare la sua moneta, ma non solo.

Come ricompensa per aver riportato l'opale nella caverna, a Paperone viene concesso di vedere il suo futuro, attraverso i raggi riflessi del sole su un cristallo. Paperone ci vede l'aurora boreale, e decide quindi di partire verso lo Yukon.

Prima pubblicazione:

"Anders And & Co." (Danimarca) n. 24 del 14 giugno 1993 

La storia si svolge nel 1896.

D.U.C.K. (Dedicated to Uncle Carl by Keno): apparirebbe nelle piume di destra del didjeridoo appoggiato sull'album di fotografie nella vignetta di apertura ma nell'edizione italiana il rettangolo che contiene la didascalia è stata reso più grande per adattarlo alla traduzione, finendo così per coprire la scritta.

Durante la fuga dei canguri a causa dell'inondazione, tra di essi, a sinistra sullo sfondo, si può vedere un brontosauro.