Sebbene la testa di serie (a vedere il numero di albi a lui dedicati) della collana sia L’Uomo Mascherato, Nerbini crede ancora in Mandrake e nel suo mondo magico. Ne edita 35 numeri, ristampando il materiale anteguerra e realizzando in fine serie anche alcune storie apocrife proprio per la mancanza di materiale inedito, cioè le nuove storie inedite di guerra e primo dopoguerra, delle quali ha invece l’esclusiva Capriotti.

Sul piano grafico va detto che, a differenza de L’Uomo Mascherato, gli interventi di “allungamento” delle storie con quadretti inediti, qui, sono molto meno, anzi pochissimi.

Da segnalare, infine, nei primi numeri della serie, la ripresa quasi testuale di alcune copertine d’anteguerra, quelle inventate (e rimaste memorabili) da Giove Toppi. Interessanti, per altro verso, anche le copertine degli ultimi numeri della serie, e pure una storia completa, disegnate da un Aurelio Galleppini pre-Tex. Non a caso questi numeri sono decisamente i più ricercati e costosi, ed anche i più rari per via dell’esiguità delle copie in circolazione dovuta al calo progressivo della tiratura che seguiva di pari passo il calo delle vendite.

                                                                                                                              Maurizio Scudiero